Nespolo Story

Era il 27 agosto 2010, e si stavano svolgendo le settimane medioevali di San Marino. Era un giorno di sole e di festa. Tutto scorreva liscio, fino a quando uno vestito da ranocchio, è salito sopra la testa di Garibaldi in P.za Garibaldi e si è messo a fare “CRA CRA CRA”.
L’ironico e bizzarro evento è bastato a fare scattare l’allarme di attentato all’immagine di Garibaldi. Abili gendarmi scelti di quantità uno sono stati sguinzagliati per catturare il ranocchio talebano ritenuto responsabile dell’aggressione all’immagine del noto personaggio storico. Con tecniche d’assalto verbali e con arguti rimproveri il nobile gendarme è riuscito a catturare l’uomo-rana.
Il detenuto è stato immediatamente portato nelle prigioni del teatro dove è stato interrogato per ore, ma solo alla fine ha sputato il rospo esordendo: ” non era assolutamente mia intenzione infangare l’immagine di Garibaldi, e non c’è assolutamente messaggio politico dietro il mio gesto, ho pensato che potesse essere una cosa divertente per i vostri turisti vedermi abbarbicato a fare CRA CRA, per ristorare di nuova luce e nuova freschezza l’immagine di Garibaldi”.
A seguito di una rigogliosa lavata di capo il pericoloso criminale é stato rimesso in libertà e tutt’ora gira a piede libero.
In queste foto il tragico evento catturato da un turista, pochi istanti prima della cattura del catturato.

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Nespolo Story

Era il 27 agosto 2010, e si stavano svolgendo le settimane medioevali di San Marino. Era un giorno di sole e di festa. Tutto scorreva liscio, fino a quando uno vestito da ranocchio, è salito sopra la testa di Garibaldi in P.za Garibaldi e si è messo a fare “CRA CRA CRA”.
L’ironico e bizzarro evento è bastato a fare scattare l’allarme di attentato all’immagine di Garibaldi. Abili gendarmi scelti di quantità uno sono stati sguinzagliati per catturare il ranocchio talebano ritenuto responsabile dell’aggressione all’immagine del noto personaggio storico. Con tecniche d’assalto verbali e con arguti rimproveri il nobile gendarme è riuscito a catturare l’uomo-rana.
Il detenuto è stato immediatamente portato nelle prigioni del teatro dove è stato interrogato per ore, ma solo alla fine ha sputato il rospo esordendo: ” non era assolutamente mia intenzione infangare l’immagine di Garibaldi, e non c’è assolutamente messaggio politico dietro il mio gesto, ho pensato che potesse essere una cosa divertente per i vostri turisti vedermi abbarbicato a fare CRA CRA, per ristorare di nuova luce e nuova freschezza l’immagine di Garibaldi”.
A seguito di una rigogliosa lavata di capo il pericoloso criminale é stato rimesso in libertà e tutt’ora gira a piede libero.
In queste foto il tragico evento catturato da un turista, pochi istanti prima della cattura del catturato.

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